Un film sui N.E.E.T. e la leva obbligatoria: una commedia italiana che sfida le convenzioni

Un film sui N.E.E.T. e la leva obbligatoria: una commedia italiana che sfida le convenzioni
In anteprima al Cinema Adriano il prossimo 15 gennaio alle 21

Roma, 8 gennaio 2025 – Blue Film Distribuzione, Cydia Film e Stemo Production sono lieti di annunciare l’uscita del nuovo film “N.E.E.T”, un’opera diretta da Andrea Biglione. Il film sarà presentato in anteprima a Roma il 15 gennaio alle ore 21 al Cinema Adriano e sarà disponibile in tutti i cinema d’Italia a partire dal 16 gennaio.

Il fenomeno dei N.E.E.T

In un’epoca in cui la situazione dei giovani in Italia è diventata sempre più critica, un nuovo film si propone di far luce su una tematica spesso trascurata: quella dei N.E.E.T., acronimo che sta per «Not in Education, Employment or Training». Il regista del progetto, entusiasta di portare all’attenzione del pubblico questo fenomeno sociale, sottolinea come dopo la pandemia il numero di giovani che si trovano in questa condizione sia aumentato e come molti di loro non siano neppure consapevoli del loro stato. Con percentuali che superano il 20% e raggiungendo picchi del 26%, l’Italia detiene il triste primato europeo in questo settore.

Sinossi del film

Il film esplora le vite di quattro ragazzi, definiti dallo stesso regista «asintomatici», che si ritrovano coinvolti in un’inaspettata iniziativa governativa: la reintroduzione della leva obbligatoria. La decisione, intrapresa da una ministra autoritaria e conservatrice (interpretata da Caterina Murino), viene presentata come una soluzione coercitiva a un problema che ha radici profonde nella società italiana.

Significato del film

Il nucleo della narrazione ruota attorno al contrasto tra l’imposizione della leva obbligatoria e le reali necessità dei giovani. Se da un lato la misura viene utilizzata in modo punitivo, dall’altro alcuni ragazzi riescono a convertirla in un’opportunità, mentre altri rimangono indifferenti al cambiamento. Questo dualismo diventa il motore creativo del film, che si propone di affrontare le complessità delle scelte e delle opportunità nella vita di questi giovani.

Il regista definisce la sua seconda opera una «commediaccia»: un termine che racchiude la singolarità e il tono audace del film, capace di trattare argomenti attuali e rilevanti con un linguaggio semplice e accessibile, tipico della commedia italiana. L’opera si preannuncia come un’analisi profonda e ironica della realtà giovanile, invitando il pubblico a riflettere sulle conseguenze delle politiche giovanili e sull’identità di una generazione costretta a confrontarsi con un futuro incerto.

Con un mix di satira sociale e umorismo, il film si pone l’obiettivo di stimolare un dibattito necessario su una questione che non può più essere ignorata, facendo emergere la voce di chi vive ai margini della società.

Punti chiave del film

Tematica sociale rilevante

N.E.E.T., una fascia di ragazzi e ragazze tra i 18 e i 30 anni che non studiano, non lavorano e non cercano attivamente un impiego. Nel 2025, questa realtà rimane drammaticamente attuale con circa quattro milioni di giovani italiani ancora considerati inoccupati.

Leva obbligatoria

In un tentativo di arginare il fenomeno dei N.E.E.T., il governo italiano decide di reintrodurre la leva obbligatoria per un milione di giovani under 30. Questi ragazzi avranno un solo mese di tempo per trovare un lavoro vero, evitando così un intero anno di servizio militare.

Un cast di talenti

Il film vanta un cast di eccezione, tra cui Maurizio Bousso, Daniele Rocci, Daniele Trombetti, Chiara Vinci, e la partecipazione di Caterina Murino, Fabrizio Biggio, Pietro De Silva, Celeste Savino, Mietta, Marta Filippi, Alice Luvisoni e Giulia Vittoria Cavallo.

Colonna sonora originale

La colonna sonora, che arricchisce ulteriormente l’esperienza cinematografica, è stata composta da Giancane, offrendo un’atmosfera unica e coinvolgente.

Un’opportunità di riflessione

Il film invita a riflettere sulle sfide e le opportunità che i giovani di oggi affrontano, esplorando le conseguenze di una società che fatica a integrare i propri giovani nel mondo del lavoro.

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