“Palladio a Palla!” di GOGODUCKS. Il felice connubio tra la Musica, la regina delle arti, l’Architettura, sublimata dalla visione palladiana, e l’Universo digitale in espansione

Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea” 

Un omaggio a uno dei più grandi artisti della storia. 

Un viaggio nel territorio che l’ha visto nascere e operare, in equilibrio tra jazz, musiche improvvisate, architettura e universo digitale 

Trentunesima produzione per nusica.org, associazione culturale ed etichetta musicale particolarmente attiva nella promozione  e nel supporto di artisti innovativi. 

Il nuovo lavoro di GOGODUCKS uscito il 6 settembre 2024. Il disco è stato anticipato dall’uscita dei singoli Hang Arano (26 luglio), Broder (9 agosto), At the roundabout (23 agosto). 

Villa Maser,, foto di Elisa Caldana

Si muove in bilico tra estro e linearità l’ultimo lavoro di GOGODUCKS (Francesca Remigi, Luca Zennaro e Paolo Peruzzi) in uscita il 6 settembre per l’etichetta musicale nusica.org. 

Vincitore del bando “Per Chi Crea” di SIAE, con il sostegno del MIC, Palladio a Palla! è un disco che già dal titolo svela l’originalità del suo impianto, omaggio in musica a uno dei più influenti architetti della storia, il veneto Andrea Palladio. 

Il progetto, ispirato a nove delle ville cinquecentesche note appunto come palladiane, tenta una virtuosa sintesi fra jazz, musiche improvvisate, architettura e universo digitale. 

La cover del nuovo disco dei GOGODUCKS

Partendo dallo studio del patrimonio lasciato da Palladio, i GOGODUCKS presentano un album tributo alla sua architettura, traducendo in musica alcune delle tecniche compositive adottate nelle sue opere: l’utilizzo ben delineato di ritmo, armonia, struttura, energia, i rapporti tra gli elementi, le proporzioni matematiche e la rilettura della tradizione. Il legame con il territorio veneto, loro Regione d’origine, porta i GOGODUCKS alla collaborazione con il creative coder veronese Sergio Zacco per la realizzazione di un videomapping ispirato alle planimetrie e ai disegni architettonici, rendendo così visibile la traduzione musicale dell’architettura palladiana. Fondamentale anche la collaborazione con Villa Angarano e Villa di maser per lo shooting del videoclip, di una video intervista e alcuni reels. 

Villa Maser, foto di Elisa Caldana

In questa prospettiva, il lavoro compositivo messo in atto nell’album mira a dar vita a organismi sonori via via apparentabili alle forme di Palladio, ai ‘meccanismi’ di linearità e bellezza del suo agire che conducono, spesso, a un’immersione contemplativa. 

I nove brani di Palladio a Palla! definiscono così una nuova geografia, un mosaico dalle tessere ironiche ed evocative con titoli fondati su giochi di parole, calembours che svelano il carattere innovativo del progetto (Better ask Barbra, Sir Ego, At the roundabout, Hang Arano, Poiena, E mò?, Broder, Corner, Malcontenta) e mostrano la forza della tradizione come il carattere perennemente attuale delle bellezza eterna. 

Francesca Remigi, batterista versatile, compositrice sperimentale e improvvisatrice innovativa, è un’artista residente a Milano. Vincitrice del concorso di Italia-Jazz Nuova Generazione Jazz 2021 e del Top Jazz 2022 (Musica Jazz) come miglior nuovo talento italiano, Francesca è conosciuta per le molteplici collaborazioni internazionali nel campo della Creative Music con musicisti come Steve Lehman, Danilo Perez, Dee Dee Bridgewater, Carmen Staaf, George Garzone, Joachim Florent, Kris Davis, Val Jeanty, Nicole Glover, Immanuel Wilkins, Marion Hayden, Ellen Rowe, Sharel Cassity, Bruno Chevillon, Yuhan Su, Alexander Hawkins, Tomeka Reid, Angelika Niescier, Antonello Salis, Gianluigi Trovesi, Camila Nebbia. Nota per la partecipazione a rinomati festival internazionali tra cui L’Off Jazz 2022, Melbourne International Jazz Festival 2022, EFG London Jazz Festival 2023, DC Jazz Festival 2021, Tashkent Jazz Festival 2024, Umbria Jazz Festival 2022 e Panama Jazz Festival 2022, Francesca è vincitrice del Premio SIAE 2022, del Premio come miglior solista al Getxo Jazz Competition 2022 e del primo premio al prestigioso Keep an Eye International Award 2023, ed è finalista del Next Jazz Legacy Award 2023 e 2024 di New Music USA. 

Luca Zennaro è un chitarrista, compositore e bandleader nato a Chioggia (Venezia) nel 1997. Negli anni passati Luca ha esplorato vari territori musicali: con il suo nuovo EP “ZENMUSIC” approccia la musica elettronica in un progetto che coinvolge musicisti come Chris Fishman, Giovanni Iacovella, Michelangelo Scandroglio, Francesco Panconesi e PPIERRRRE. L’originalità del gruppo sta nel sapersi muovere con disinvoltura sia sul versante elettronico che su quello acustico. Luca è inoltre ci-fondatore di Hackout!, trio con il quale ha registrato due album in 2 anni e con cui ha realizzato due tour europei. Luca ha collaborato con musicisti nazionali ed internazionali come Benjamin Clementine, Francesco Bearzatti, Jacky Terrasson, Gabriele Mirabassi, Chris Fishman, Alessandro Lanzoni e molti altri. Negli anni passati si è esibito in festival e club in Messico, India, Israele, Danimarca, Svezia, UK, Senegal, Norvegia, Germania, Olanda, Belgio, Grecia, Spagna, Ungheria, Francia, Austria e Lettonia. Luca è considerato come uno dei musicisti più interessanti della scena jazz italiana. 

Paolo Peruzzi, “un musicista con la natura curiosa ed inquisitiva per spingere il genere in avanti” nelle parole della NEA Jazz Master Terri Lyne Carrington. Kris Davis lo descrive come “straordinariamente talentuoso, laborioso, curioso”. Fondatore nel 2015 del pluripremiato ensemble di percussioni da camera Palladrum, dopo il diploma al conservatorio Pedrollo di Vicenza, ha proseguito con il diploma di performance al Berklee College of Music di Boston, USA. È stato parte del Berklee Institute of Jazz and Gender Justice, la cui missione è quella di sostenere e supportare una trasformazione culturale nel jazz avendo la giustizia di genere e la giustizia razziale come principi guida. 

  1. Malcontenta (04:06) 
  1. Hang Arano (06:32) 
  1. Broder (05:29) 
  1. At the roundabout (05:09) 
  1. Corner (03:31) 
  1. E mò? (04:00) 
  1. Poiena (05:38) 
  1. Better ask Barbra (03:26) 
  1. Sir Ego (05:36) 

Francesca Remigi | batteria, percussioni Luca Zennaro | chitarra, elettronica 

Paolo Peruzzi| vibrafono e programmazione Sergio Zacco | creative coding 

Andrea di Pietro della Gondola | architettura 

Registrato presso Artesuono Recording Studio Registrato, mixato e masterizzato da Stefano Amerio Prodotto da GOGODUCKS 

Questa voce è stata pubblicata in Senza categoria. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *