Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 27 al 29 marzo “Chip” di Francesco Petruzzelli con Carlotta Mangione e Michele Lisi diretti da Alessandro Marmorini: in scena uno spettacolo che esplora il concetto di coscienza in un mondo sempre più dominato dall’Intelligenza Artificiale.

Chip

Scritto da Francesco Petruzzelli

Regia di Alessandro Marmorini

Con Carlotta Mangione e Michele Lisi

Effetti sonori Ugen Sound

Con il sostegno di Fortezza Est

Fortezza Est

27-28– 29 marzo 2025 | h. 20:30

Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 27 al 29 marzo “Chip” scritto da Francesco Petruzzelli, diretto da Alessandro Marmorini con in scena Carlotta Mangione e Michele Lisi, interpreti di uno spettacolo che esplora il concetto di coscienza in un mondo sempre più dominato dall’Intelligenza Artificiale. Alex e Yu, i protagonisti di questa storia, sono come noi: cresciuti con una fantascienza che sta diventando realtà troppo presto, fatta di robot, cyborg, androidi e singolarità tecnologiche. Una narrazione che ci fa presagire che essere umani, molto presto, non sarà più abbastanza. Termini come transumano o postumano stanno lentamente allagando il nostro mondo, nel volontario o meno costante tentativo dell’uomo di riformattare l’esistenza sulla base delle proprie necessità; ma forse sarebbe più onesto definirle comodità, o paure. Oggi, ai prodromi di quella che sarà probabilmente l’era dell’Intelligenza Artificiale, è necessario per noi esseri umani interrogarci su cosa sia la coscienza e a cosa possiamo conferirne una. Coscienza, anima, spirito, identità: sono tutte parole di cui ancora non sappiamo tracciare i confini, eppure corriamo verso il futuro ignari se, a breve, tali parole saranno attribuibili anche ad un qualcosa di sintetico, o se saranno il prezzo da pagare per distaccarci dalla nostra forma imperfetta destinata al deperimento. E tu? Saresti pronto a diventare qualcosa di diverso se bastasse solo un CHIP?

Chip

27-28– 29 marzo 2025 ore 20:30

Fortezza Est Stagione Teatrale 2024/25

SIAMO ARGENTO VIVO – Mutevoli, inquieti, imprevedibili

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail.com 

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Oggi 20 marzo a Roma “Il profumo della Primavera” passa per la Galleria Apollina. Collettiva di Artisti. Vernissage ore 19.00-2400

Si chiama “Il Profumo della Primavera”, e sarà inaugurata dal Vernissage di domani, giovedì 20 marzo, la mostra collettiva organizzata da Trascendence nel nuovo spazio espositivo romano della Galleria Apollina, in Via Antonio Bertoloni 45.

Nel giorno dell’Equinozio di Primavera, che quest’anno cade proprio il 20 marzo, otto artisti invitano il pubblico amante dell’arte a respirarne l’aria e i colori attraverso le loro pitture e sculture, nell’allestimento curato dagli artisti stessi in sintonia con le loro forti relazioni di scambio e amicizia.

Opere di Adelaide INNOCENTI, Ria LUSSI, Teresa CORATELLA, Giancarlino BENEDETTI CORCOS, Claudio BIANCHI, Salvatore PUPILLO, Albino MATTIOLI ed Enzo BARCHI insieme in mostra fino al 30 aprile, lungo la scia dei testi critici di Pietro JOVANE, nel segno della gioia: “Le emozioni in viaggio, la passione per l’arte, il risveglio della vita dopo il freddo dell’inverno che si diffonde con “il profumo della Primavera”…Emozioni, passione, arte, colori, amor….Ecco la tavolozza della vita:  l’espressione della trascendenza che dalla materia della terra passa allo stato eterico scorrendo attraverso l’essenza umana dell’artista che crea! Cinque dita di una mano, otto mani d’artista, tanti giorni di festa per ballare la vita e l’arte nel Solstizio di Primavera”.

Nella inaugurazione di giovedì 20 marzo 2025, dalle 19.00 alle 24.00, Dj set dance e Ayurvedic cocktail. Alla Galleria Apollina di Via Bertoloni 45, a Roma.

Per conferme o informazioni: Galleria Apollina T. 338-8190431

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Premio Nazionale Elio Pagliarani 2025. La decima edizione e la Premiazione

Giunto alla decima edizione, il Premio Nazionale Elio Pagliarani continua a promuovere e dare ascolto alla poesia, intesa come genere letterario perennemente volto alla ricerca di nuovi linguaggi capaci di rappresentare la contemporaneità.

La Cerimonia di Premiazione, con la conduzione di Arnaldo Colasanti, avrà luogo il 25 maggio 2025, a partire dalle 17, presso la Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma, una delle sedi di maggior prestigio della cultura romana, volutamente prescelta come simbolo del forte impegno della direzione del Premio a contribuire a rendere fecondo e attivo il rapporto del territorio con la poesia che nasce nella Capitale e con quanti dedicano il loro tempo alle attività culturali.

La Cerimonia di Premiazione si colloca all’interno della Giornata Pagliarani che, sempre nella Sala Cinema del Palaexpo di Roma, a partire dalle 10, dedicherà un’ampia finestra al decennale delle attività dell’Associazione Letteraria Elio Pagliarani. Avranno luogo, in questa sede, due convegni, uno incentrato sulla figura e sul ruolo di bibliofilo del grande poeta e un secondo, nel pomeriggio a partire dalle 15, a cura di Andrea Cortellessa, in cui si ripercorrano le tappe del Premio negli anni.

Al centro dell’attenzione del Premio, che negli anni precedenti si è avvalso del patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Roma e dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, sono quelle scritture poetiche che mostrano forme innovative e uno spirito di costante sperimentazione sull’estetica, senza tralasciare messaggi e contenuti significativi.

Il Premio alla Carriera, appuntamento annuale che seleziona una figura distintasi nella ricerca, nella sperimentazione letteraria o nell’imprenditoria culturale, sarà consegnato, su proposta della Presidente Cetta Petrollo Pagliarani, alla poetessa Antonella Anedda, una delle nostre più celebri e amate scrittrici in versi, che verrà omaggiata, per l’occasione, con un’opera dell’artista piacentina Claudia Losi, dedita alla ricerca dell’equilibrio delle forme tra natura, individuo e collettività.

Quest’anno, le opere selezionate che gareggeranno per aggiudicarsi il Premio sono:

-Per la Sezione Opere EditeTerra dei ritorni di Alessandro Anil, L’intravisto di Elisa Biagini, Il borgo dell’accoglienza di Marco Caporali, La materia non esiste di Marco Colletti, Postomeriche di Claudio Damiani, 06-010 di Sara Davidovics, Serie nera e verde di Giusi Drago, Eredità ed estinzione di Giovanna Frene, Amigdala di Riccardo Frolloni, Paraìso di Laura Giuliberti, Casino Conolly di Mariangela Guatteri, Modi di non dire ( A#A) di Samuele Maffei, Tresor di Giulia Martini, Nemat di Fabio Orecchini, Sorelle di confine di Jonida Prifti, Saudade di Maria Pia Quintavalla, Testamentum porcelli di Gianluca Rizzo, Per non aver commesso il fatto di Valeria Rocco di Torrepadula, La nuda di Sara Sermini, Se non sarò più mia di Italo Testa, Cartografie di Anna Toscano, La camera era rossa di Claudia Zironi.

-Per la Sezione Opere InediteUntitled di Antonio Amendola, //::evita pedaggi:// di Simone Beghi, Extrareale di Imperatrice Bruno, Idolâtrie di Damiana De Gennaro, La lucerna del mondo di Tommaso Ghezzi, Doppio fuoco di Rossella Maiore Tamponi, Fior di tucani di Lucia Manetti, Col minimo sforzo di Pietro Puleo, TIA Attacco ischemico transitorio di Stefania Ruggieri, Davaj di Michele Trizio, La casa dell’ ucciso di Ade Zeno, Come non si scrivono le poesie di Sergio Zuccaro.

La Giuria delle Sezioni Poesia Edita e Inedita è formata da alcuni tra i maggiori poeti, studiosi e intellettuali italiani: Andrea Afribo, Vincenzo Bagnoli, Luigi Ballerini, Cecilia Bello Minciacchi, Maria Grazia Calandrone, Maria Teresa Carbone, Ennio CavalliAndrea Cortellessa, Silvia De March, Sara De Simone, Riccardo Donati, Gabriele Frasca, Marilina Giaquinta, Paolo Giovannetti, Giuseppe Andrea Liberti, Antonio Loreto, Romano Luperini, Massimiliano Manganelli, Marianna Marrucci, Roberto Milana, José Muños Rivas, Francesco Muzzioli, Tommaso Ottonieri, Lia Pagliarani, Claudia Crocco, Thomas E. Peterson, Cetta Petrollo Pagliarani, Chiara Portesine, Lidia Riviello, Federica Santini, Niccolò Scaffai, Siriana Sgavicchia, Paul Vangelisti, Sara Ventroni, Fabio Zinelli, Paolo Zublena.

La giuria, entro il 15 maggio 2025, voterà le opere finaliste per la sezione Poesia inedita, per la sezione Poesia edita e per la sezione Traduzioni, riservata a progetti di traduzione in lingua russa de La Ragazza Carla di Elio Pagliarani.

Il vincitore della sezione Poesia edita riceverà un premio del valore economico lordo di 2000,00 (duemila/00) euro.

L’opera del vincitore della sezione Poesia inedita sarà pubblicata dall’editore Zona.

Il premio per la sezione Progetti di traduzioni consiste nell’acquisto di copie del libro edito per un importo complessivo lordo di 500,00 (cinquecento/00) euro, come sostegno alla pubblicazione del progetto vincitore. Tra i vincitori delle edizioni precedenti, Nanni Balestrini per il Premio alla Carriera e Vito Bonito per la Sezione Opera Edita nel 2015.

La presidente Cetta Petrollo Pagliarani, già da molto tempo, si occupa con tenacia e costanza della poesia italiana, attraverso il prezioso Fondo archivistico della Biblioteca Elio Pagliarani (costituita dalle carte d’archivio che sono state oggetto di notifica da parte del Mic, da circa 12.000 edizioni), le attività culturali (presentazioni, convegni, reading e la rivista rossocorpolingua) collegate all’Associazione omonima e il Premio che compie quest’anno un decennio di vita. Dieci anni in cui i premiati, tra le sezioni di opere edite, inedite e straniere e alla Carriera, hanno descritto i margini di un panorama culturale complesso e articolato come quello italiano degli Anni Duemila.

Gisella Blanco

Uff. Comunicazione (

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Cosentino (AVS): Meloni giù la maschera: oltraggiose le parole sul Manifesto di Ventotene

Le dichiarazioni della Premier Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene suonano come un attacco ai valori fondanti dell’Europa. Affermare che quei valori non rappresentano “la sua Europa”, rappresenta uno strappo ideologico e un attacco ai valori fondanti della democrazia europea. Il Manifesto, scritto da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi durante il confino fascista, è un simbolo di resistenza, libertà e unità, nato per superare le divisioni nazionalistiche che hanno condotto alle tragedie del XX secolo. Rinnegare il Manifesto di Ventotene equivale a rinnegare l’idea di un’Europa solidale e democratica, costruita sulla cooperazione tra i popoli e sulla difesa dei diritti umani. È un gesto che non solo ignora la storia, ma mina anche il futuro di un’Europa unita, capace di affrontare le sfide globali con una visione comune. Oltraggiando in Parlamento la memoria di Altiero Spinelli e le pagine del Manifesto la presidente del Consiglio ha offeso la Repubblica e la Costituzione su cui le stessa ha giurato. Una presa di posizione che si inserisce in una lunga serie di strappi ideologici da parte della destra italiana; dalle dichiarazioni ambigue su Mussolini come “bravo statista” alle minimizzazioni su eventi tragici come le Fosse Ardeatine, assistiamo costantemente a un pericoloso tentativo di riscrivere la storia e di indebolire i pilastri della nostra democrazia. “La destra continua a promuovere una visione divisiva e regressiva” dichiara il segretario di Sinistra Italiana Lazio Danilo Cosentino “che si oppone ai valori di inclusione, giustizia sociale e solidarietà. Questo atteggiamento non solo isola l’Italia dal contesto europeo, ma rischia di far sprofondare il nostro Paese all’indietro, in un passato che credevamo superato. La misura è ormai colma”.

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“La Cultura della Storia”, in ricordo di Lucio Villari riproponiamo l’intervista di apertura del Numero 12/13 del periodico di informazione culturale “Cultura e dintorni” edito da Cultura e dintorni Editore

Con grande dispiacere ho appreso la notizia della scomparsa di Lucio Villari, grande storico e grande uono di Cultura. Ineludibile riferimento per generazioni di studenti era una persona riservata, antiretorica, schiva, che non amava le (auto)celebrazioni. Infaricabile ricercatore e acuto osservatore della realtà era uno spirito critico, libero, dotato di un grande senso dell’ironia. Persona affabile, mite , gentile, lo conobbi una decina di anni fa alla Società “Dante Alighieri” di Roma dove spesso interveniva in conferenze e dibattiti. Alla vigilia del Centenario dell’ingresso dell’Italia in guerra volle concederci un’intervista sulle pagine del nostro periodico di informazione culturale “Cultura e dintorni”, di cui molto apprezzò l’impegno e lo spirito, che in suo ricordo ripropongo con commozione e rimpianto…                                                                                                                                                                                                    Luca Carbonara

 

 

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Sabato 15 marzo nuovo firma copie della silloge di racconti di Rossella Monaco “Super cavie. Racconti satirici di Transumanesimo e ‘Pornodistopia’” edita per i tipi di Cultura e dintorni Editore

Nuovo firma copie sabato 15 marzo dalle 10,30 alle 19,30 alla libreria Feltrinelli di Via Vittorio Emanuele Orlando (p.zza della Repubblica) di Roma della silloge di racconti di Rossella Monaco Super Cavie. Racconti satirici di Transumanesimo e “Pornodistopia” edita per i tipi di Cultura e dintorni Editore. Vi aspettiamo!

Le Super Cavie, microcippate, robotizzate, “farmacotizzate”, sessualizzate in varie modalità, mantengono una sorta di spiritualità ancestrale. sono ribelli, autoironiche, insolitamente erotiche. E, nell’era del transumanesimo e della “pornodistopia”, anelano a qualcosa di ormai quasi irraggiungibile… per tutti gli appassionati di racconti e non solo una lettura da non perdere…

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Da sempre la primavera ispira gli artisti. “Il profumo della Primavera” attraversa l’arte. Dal 20 marzo Vernissage alla Galleria Apollina

Il profumo della Primavera” attraversa l’arte.

Vernissage alla Galleria Apollina

Roma, 20 marzo 2025, ore 19.00-24.00

Roma, 11 marzo 2025 | Trascendence organizza a Roma, dal prossimo 20 marzo, nel nuovo spazio espositivo della Galleria Apollina, la mostra collettiva “Il profumo della Primavera”. Sette amici artisti invitano il pubblico amante dell’arte a respirare il profumo della primavera attraverso le loro pitture e sculture. Opere di Adelaide Innocenti, Ria Lussi, Giancarlino Benedetti Corcos, Claudio Bianchi, Salvatore Pupillo, Albino Mattioli ed Enzo Barchi insieme, lungo la scia dei testi di Pietro Jovane, in mostra fino al 30 aprile. Nella inaugurazione di giovedì 20 marzo 2025, dalle 19.00 alle 24.00, Dj set dance e Ayurvedic cocktail. Alla Galleria Apollina di Via Bertoloni 45, a Roma.

per conferme o informazioni: Galleria Apollina T. 338-8190431

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Cosentino (AVS): finalmente ipotesi data Referendum. Sinistra italiana pronta per la campagna referendaria

Tema del presidio di ieri a Roma è stata la rivendicazione del voto per le persone che studiano e lavorano fuori sede, di una corretta informazione sui quesiti referendari e l’election day con le amministrative.

Il bilancio dell’incontro tenutosi a Palazzo Chigi tra i promotori dei referendum e il Governo è però chiaroscuro. Dopo l’attesa e i rimpalli di queste settimane, si profila un’ipotesi di data in accorpamento con la tornata di amministrative dell’8 e 9 giugno.

Sì all’election day, dunque, ma per il voto delle persone fuori sede c’è apertura solo per studenti e studentesse.

Le date definitive saranno decise in un Decreto che dovrebbe essere approvato al Consiglio dei ministri di giovedì 13 marzo. “Si intravede una luce”, dichiara Danilo Cosentino, Segretario di Sinistra Italiana Lazio. “Sinistra Italiana conferma tutto il suo sostegno sul piano organizzativo e politico alla campagna referendaria. Ci aspetta un periodo cruciale per preparare al meglio il lavoro e sensibilizzare i cittadini e le cittadine sul tema al fianco della CGIL”.

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Incontro con Enrico Calamai ex Console italiano a Buenos Aires durante gli anni dell’ultima dittatura militare. Modera Enrico Blatti Presidente A.N.P.I III Municipio Roma

🔴MERCOLEDÌ 12 MARZO 2025 ORE 18.30 alla LIBRERIA NEBULA di Viale Tirreno 228 a ROMA incontro con Enrico Calamai ex Console italiano a Buenos Aires durante gli anni dell’ultima dittatura militare. Modera Enrico Blatti Presidente A.N.P.I III Municipio Roma.

 NON MANCATE!😉

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“Alla Scuola del Diavolo” liberamente ispirato a “Le Serve” di Jean Genet debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 13 al 15 marzo.

Alla scuola del diavolo

Drammaturgia e regia Clara Galante

Con Alma Poli e Sabrina Ponticelli

Voice off Clara Galante

   Assistente Benedetta Craglia  

    Co-produzione Fortezza Est

FORTEZZA EST

13-14–15 marzo 2025 | h. 20:30 

“Il male è un niente che produce sé stesso sulle rovine del bene.”

Jean Paul Sartre

 Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 13 al 15 marzo “Alla Scuola del Diavolo” liberamente ispirato a “Le Serve” di Jean Genet, diretto da Clara Galante con in scena Alma Poli e Sabrina Ponticelli.

Due sorelle nella loro stanza come topi in una tana, faranno i conti con i loro demoni. In scena i loro tormenti, le loro insicurezze, le ombre della loro esistenza, in un turbinio di emozioni contrastanti che ne faranno emergere le loro particolarità.

“Alla scuola del Diavolo” è un esorcismo contro la PauraDa dove viene la paura? Quale è il punto di partenza, l’istante in cui comincia? Il luogo e il tempo in cui le nostre sorti si sono formate. Chi ha scelto la vita che abbiamo e quanto pesantemente grava il passato?

Lo spettacolo partendo da un classico come Le Serve di Jean Genet, commedia tragica e violenta scritta nel 1946 liberamente ispirata ad un fatto di cronaca nera accaduto in Francia nel 1933,  si concentra sull’analisi delle due protagoniste per scandagliare quei personaggi fino all’osso, nei loro scambi di ruolo di dominante e dominato, di vittima e carnefice.

La drammaturgia di Clara Galante esplora le infinite sfumature della nostra coscienza, un dedalo buio di passioni e idiosincrasie, sapendo che più nera è l’ombra, più forte è la luce. Ed è proprio in questo labirinto di identità alternate, che le due sorelle nella loro stanza, in un infinito gioco di specchi, faranno i conti con le loro paure più profonde, procedendo a ritroso, verticalmente, in un’escalation di imprevisti ed accidenti.

Alla scuola del diavolo

13-14– 15 marzo 2025 ore 20:30

Fortezza Est Stagione Teatrale 2024/25

SIAMO ARGENTO VIVO – Mutevoli, inquieti, imprevedibili

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

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