Settimana dell’Organizzazione 2025: al Museo Cinese ed Etnografico di Parma un workshop gratuito e talk per esplorare i risvolti psicologici del disordine e dell’accumulo compulsivo

L’appuntamento è per giovedì 27 marzo alle ore 18.00

Organizzati, si vive e lavora meglio” è il workshop gratuito con talk che si terrà giovedì 27 marzo alle ore 18.00 al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, in Viale San Martino, 8 a Parma, promosso da Esplora Aps, Parma Da Vivere e Ufficio Stampa LAB in collaborazione con Parma4Women.

Realizzato durante la Settimana dell’Organizzazione 2025 (21-27 marzo), l’evento mira a sensibilizzare sull’importanza dell’organizzazione come strumento per migliorare la qualità della vita, sia in ambito personale, sia professionale. L’organizzazione, infatti, non è solo questione di ordine esteriore, ma un vero e proprio approccio mentale che favorisce la chiarezza, la gestione del tempo e delle priorità e la riduzione dello stress. L’incontro si articola in due momenti principali:

WORKSHOP

Francesca Procopio e Sara Mantovani Professional Organizers certificate APOI – Associazione Professional Organizers Italia, condurranno un workshop interattivo ricco di tecniche e strategie organizzative. I partecipanti avranno l’opportunità di apprendere metodi pratici per ottimizzare gli spazi, gestire il tempo in modo efficace e migliorare la propria produttività, ricevendo consigli e strumenti da applicare subito nella vita di tutti i giorni e scoprire le differenze tra accumulo e collezionismo.

TALK

In dialogo con le giornaliste e addette stampa Francesca Caggiati e Rosaria Frisina la psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale Simona Grassi approfondirà le dinamiche psicologiche che si celano dietro al disordine, all’accumulo compulsivo, alla procrastinazione e alle difficoltà nell’organizzazione. Saranno analizzate le cause e le conseguenze di questi comportamenti, spesso legati a stress, ansia, bassa autostima o disturbi ossessivo-compulsivi, fornendo spunti e strategie per affrontarli in modo consapevole. Sara Mantovani e Francesca Procopio, co-autrici del libro

“Professional Organizing: istruzioni per l’uso” (Ed. Guerini Next), illustreranno la figura del Personal Organizer, un professionista in grado di supportare individui e aziende nell’adozione di un metodo organizzativo efficace e personalizzato. L’evento è ad ingresso libero e aperto a tutti, fino a esaurimento posti.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

I giovani e l’UNESCO: patrimonio culturale e well-being, accessibilità e abbattimento delle barriere, al centro del VII Italian Youth Forum di AIGU chiuso ieri a Padova.

Padova, 24 marzo 2025 | Si è chiusa ieri, 23 marzo, la settima edizione dell’Italian Youth Forum (Padova, 21-23 marzo 2025), che ha riunito giovani, esperti e istituzioni in incontri, workshop e dibattiti sui temi della consapevolezza e salvaguardia del patrimonio naturale, culturale e immateriale, del benessere condiviso e dell’accessibilità. Ancora una volta, l’Italian Youth Forum 2025 ha confermato il suo ruolo di piattaforma di dialogo e crescita per le nuove generazioni, promuovendo la relazione tra patrimonio culturale e ben-essere in un contesto inclusivo e dinamico.

Un programma ricco nel segno del dialogo

In apertura la tavola rotonda Voci dal territorio a supporto del patrimonio”, moderata da Fabrizio Brancoli (NEM – Nord Est Multimedia),  con gli interventi di Gianluca Buoncore (Presidente AIGU), Cesare Dosi (Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo), Monica Salvadori (Università di Padova), e Laura Sposato (Comitato Giovani Imprenditori della Camera di Commercio), che hanno ribadito come fondamentale il coinvolgimento delle comunità locali, delle istituzioni e dei privati per la valorizzazione culturale del territorio. A seguire gli interventi istituzionali della Prorettrice Monica Salvadori, Patrizio Bertin (Ascom Confcommercio Padova) e Annalisa Celeghin (Associazione Alumni dell’Università di Padova), moderati dal giornalista Rai Roberto Bonaldi, e l’intervento dell’Assessore Andrea Colasio (Comune di Padova), che ha illustrato il Patrimonio UNESCO della città. 

Una vera e propria fucina di idee i tre laboratori tematici, preceduti da un’esperienza pratica immersiva. Patrimonio e ambiente – “Proattività nella coevoluzione del rapporto tra uomo e natura”, con i Barbara Baldan (Orto Botanico), Ilaria Doimo (Etifor) e Maurizio Malè (Venetian Cluster), ha permesso ai partecipanti di esperire gli aspetti positivi che la natura può offrire e mostrato quali siano le azioni concrete che ognuno di noi può compiere per salvaguardare e valorizzare l’ambiente. “Patrimonio e accessibilità – “Accessibilità, inclusione e innovazione per una cultura senza limiti”, guidato da Moira Pegoraro (guida turistica), Consuelo Agnesi (CERPA Italia), Federica Millozzi (Comune di Padova), Isabella Colpo ed Elena Santi (Centro di Ateneo per i Musei dell’Università di Padova) e Claudia Frizzarin (Disability Manager, MIL – Muoversi in Libertà), ha promosso la necessità di una cultura accessibile a tutti. Da una lato,  attraverso  la conoscenza e le applicazioni di linee guida e strategie partecipate e comunitarie per promuovere l’accessibilità e l’inclusione delle persone con disabilità nel contesto culturale (Sara e Alessia Michielon – Ruote Libere – Disability Travel Blogger, Federica Pascotto – Gruppo di Lavoro Accessibilità Museale di ICOM Italia, Elena De Toni – Ingegnere, progettista di Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche); dall’altro, implementando l’uso della tecnologia e dell’IA per superare le barriere architettoniche e sensoriali (Sergio Calò – Venetian Cluster e Stefano Tamascelli – XTeam Software Solutions Srls). Infine, “Patrimonio come cura – “La cultura come risorsa per il benessere delle comunità e degli individui”, con Francesca Veronese (Direttrice Musei Civici di Padova), Patrizia Bisiacchi (Vicepresidente Associazione Parkinson di Padova), Alois Saller (medico e direttore dell’Orchestra Asclepio – Medici per la Musica) e Clara Zaccaria (Presidente Lilium SoundArt), ha ribadito le potenzialità di un dialogo interdisciplinare tra settore culturale e sistema sanitario. Le istituzioni culturali sono chiamate a trasformarsi per dare spazio ad un nuovo tipo di fruizione esperienziale e laboratoriale per promuovere il benessere di individui e comunità. Proposti nuovi strumenti innovativi di raccordo tra i due mondi come ‘la prescrizione sociale’, dove l’emozione condivisa, il senso di appartenenza e il piacere vissuto tramite l’esperienza artistica assumono una valenza di tipo terapeutico. Anche un’esperienza di danza collettiva per i partecipanti al laboratorio in collaborazione con l’Associazione Parkinson di Padova sotto la guida di Elisabetta Cortella e Giovanna Trinca (Danzatrici Dance and Parkinson).

L’evento di chiusura all’Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano, intervallato dalle esibizioni della cantautrice Ambra Di Marte, ha visto i saluti istituzionali e gli interventi del Presidente Aigu Gianluca Buoncore, Alessandra Carlini (Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO), Patrizio Bianchi (Portavoce della Rete delle Cattedre UNESCO Italiane) e Arianna Voto (Giornalista Rai | No Women No Panel). I soci AIGU hanno presentato gli output dei workshop, seguiti dai keynote speech di relatori esperti dei temi trattati, tra cui Ines Testoni (Università di Padova), Giulia Lapucci (Università di Macerata e Cultural Welfare Center Area Ricerca), Francesco Marchionni (Consiglio Nazionale Giovani), Brando Benifei (Parlamento Europeo), Consuelo Agnesi (CERPA Italia) e Mauro Masiero (Università di Padova e Presidente Etifor). 

BE YOUNG RADIO: il progetto nel progetto

Gruppo Matches, Media Partner dell’IYF 2025, ha avuto l’opportunità di presentare nell’occasione il suo progetto “BE YOUNG RADIO”, una web radio per i ragazzi delle scuole medie e superiori, start-up che punta a portare i più giovani nel mondo della radio, attraverso una comunicazione emotiva, portandoli a contatto con le grandi personalità, con un pubblico da intervistare, per aprire le loro menti ed offrire loro punti di vista diversi e sicuramente interessanti. Cuore del progetto è il suo obiettivo: contribuire a tenere i ragazzi distanti per quanto possibile dal solo mondo confinato dello schermo di un cellulare, e tornare ad avere rapporti faccia a faccia, di contatto, attraverso appunto la realizzazione di interviste. Durante la due giorni dell’evento padovano, sei ragazzi del gruppo di BE YOUNG RADIO sono riusciti ad intervistare oltre 40 ospiti. Un progetto che si snoda tra la Regione Lazio e la Regione Veneto.  Si sta ora formando il primo gruppo di ragazzi che diventeranno ambassadors del progetto, andando poi nelle scuole per reclutare nuovi giovani e far crescere sempre di più la piattaforma della web radio. Il senso del claim del progetto. “Esci dal gregge, ascolta Be Young Radio”, è chiaro: portare i ragazzi fuori dal gregge, invitarli a pensare con la loro testa, ascoltando opinioni il più possibile diverse. Questo progetto rientra nella visione di Gruppo Matches, di sostenere la cultura, anche cogliendo le opportunità offerte dai bandi europei, in questo caso a favore di una iniziativa pensata e realizzata per più giovani.

Gli importanti sostegni al Forum, edizione dopo edizione

La VII edizione dell’Italian Youth Forum ha ricevuto il patrocinio di: Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Consiglio Nazionale Giovani, Regione del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova, Università degli Studi di Padova, Associazione Alumni dell’Università di Padova, No Women No Panel, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est, Confcommercio – Imprese per l’Italia – Ascom Padova, Federalberghi Padova Hotels. Con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. In collaborazione con: Venice Promex, Confcommercio Imprese per l’Italia – Giovani Imprenditori – Ascom Padova, SGI Servizi Informatici, Venetian Cluster, XTeam Software Solutions Srls, Rotary Club Serenissima Distretto 2060, X Prese, Perlage Winery. I laboratori sono organizzati in collaborazione con: Orto Botanico dell’Università di Padova, Associazione Parkinson Padova, Etifor.  Media partner: Rai Cultura, Gruppo Matches, Be Young Radio, Radio Piterpan. 

Info e aggiornamenti sul sito aiguofficial.it I E-mail: info@aiguofficial.it

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Otto tra artiste e artisti insieme a Roma lungo il filo comune della leggerezza

La mostra “Il profumo della Primavera” è alla Galleria Apollina fino al 30 aprile

Cosa fa di una mostra collettiva un progetto autenticamente godibile per il pubblico dell’arte? Se la qualità delle opere esposte resta tra i criteri principali, è innegabile come la “sintonia”, di spirito prima ancora che artistica, tra gli artisti coinvolti faccia la differenza.

Certamente la fa nella mostra Il Profumo della Primavera”, inaugurata giovedì 20 marzo da un partecipato vernissage, incastonata in un nuovo, bellissimo, spazio per la cultura e l’arte quale la Galleria Apollina, in Via Antonio Bertoloni 45 a Roma. 

Pietro JOVANE l’anfitrione, ma il progetto è un progetto corale, di otto amici artisti più uno, insieme per regalare ai visitatori la loro interpretazione del senso di profonda rinascita che da sempre la Primavera porta con sé lungo il filo comune, ci sembra, della leggerezza. Non sono tempi “leggeri”, ma l’arte quando non si fa denuncia si fa bellezza, e la bellezza è anche leggerezza, e non si è forse detto che la bellezza salverà il mondo? Concetto tutt’altro che effimero, la ricerca della bellezza (intesa come solidarietà, benessere condiviso, elevazione dello spirito) è entrata da ultimo anche nel mondo dell’economia e delle imprese, per esempio, e comunque filo rosso lungo cui dipanare le azioni dei singoli e della collettività.

Francesco Gallo Mazzeo al vernissage de “Il profumo della primavera”

Si chiama proprio “La Bellezza salverà il mondo” una delle due tele esposte da Teresa CORATELLA quale contributo alla mostra. Artista romana, il suo lavoro poggia su colori e forme alla ricerca di infiniti universi, luci e trasparenze. Le tracce diventano elemento di consapevolezza, contro ogni volontà rappresentativa convenzionale, piuttosto alla ricerca del segno ipnotico messaggero delle stratificazioni profonde in un punto dove il conscio incontra l’inconscio e l’arte diventa libera e liberatoria per la mente il corpo e l’anima. Le lettere, i numeri e le parole sono l’unico frammento reale tra i suoi colori che si perdono spesso nella complicità dei versi poetici della sorella Rossana. 

I “Piani” di Salvatore PUPILLO, reduce dalla sua personale romana ‘SCENE’, regalano alla mostra l’opera “A strati” del 2010. I diversi elementi che la compongono sono disposti sulla parete come lancette di un orologio fantastico e rivelano una delle tecniche usate dal pittore romano e che riguarda la stratificazione, oltre che dei tessuti, dei materiali, tra loro sovrapposti. Pittore astratto, definito “minimal”, la sua ricerca artistica incarna perfettamente l’idea del leggero e dell’appena accennato. Lieve, si può dire, si muove sulla scena romana dagli anni ‘80, apprezzato in Italia e all’estero. 

Grandi le tele esposte da Enzo BARCHI, un po’ il Deus ex machina della collettiva in questa occasione.  Celebrano il titolo della mostra i titoli delle sue opere: da “L’arrivo della Primavera” a “Delle stagioni sono la primavera” a “Flower-bearing spring”, quest’ultima proprio all’ingresso della Galleria. Artista romano, pittore e scultore, la sua ricerca artistica si configura sull’individuazione della forma spirituale della Realtà: trasporre nell’opera uno stato lieve di trascendenza che traluce dai moti dell’animo.                                                                                

Colore, movimento e citazioni colte nelle due tele di Giancarlino BENEDETTI CORCOS, “Arcimboldo” e “Gita in bici sull’Appia antica”, funambolico noto pittore e artista, amante del nonsense che invece un senso lo contiene eccome, come qualcosa che viene da dentro. Instancabile narratore, “le storie raccontate da Giancarlino – scriveva di lui Enrico Gallian – sono dipinte di parole, di vertiginosi balli, di sarabande tragiche alcune volte. Ma pur sempre pentagrammate…”. E la sua arte – dice Achille Bonito Oliva – “è una terapia, ma non una terapia d’urto: è il tramite e la possibilità di un viaggio…”.

Omaggiano il cielo stellato dell’Equinozio di Primavera “La Notte” e “Il Giorno” le tele cucite di Adelaide INNOCENTI. Interessata alla danza e al teatro con varie tecniche espressive e di improvvisazione, nei suoi lavori pittorici si ritrovano le radici emozionali e narrative aderenti all’esperienza personale e teatrale: narrare piccole storie in tempi dilatati o frantumati.  Dal 2000 lavora ad una ricerca informale in cui esplora possibilità espressive astratte con uso di fili, lana, cotone su lino, e tecniche miste, seguendo una ricerca intima tracciata da trame monocromatiche.  

Ha studiato arte a Parigi e Urbino Ria LUSSI, che ama affrontare tematiche filosofiche, con l’intento di suscitare riflessione e meraviglia, e che alla collettiva espone tre opere recentissime in acrilico su tela di lino, 110 X 140 cm, appartenenti al ciclo pittorico dal titolo Primavera turbolenta: “Il Signor e la Signora Foglie d’Erba” e “Madre natura in tempo di guerra”. Realizzate entrambe dopo un viaggio nel sud est asiatico, dove, ha detto, rimase “sbigottita di fronte a megalopoli dove la natura rimane completamente marginalizzata, esperienza coincisa con quella dei venti di guerra che spirano oggi in Europa”.

Claudio BIANCHI dice di sé: “Sono nato in un piccolo paesino del centro Italia: Trastevere… Quando posso scegliere, decido sempre di partecipare agli eventi collettivi con i miei amici artisti, per me tutti di valore, con i quali mi trovo a mio agio”. Artista poliedrico, dall’ironia sottile, negli anni ’70 ispira il Movimento Trattista (o del Primivitismo Astratto), di cui redigerà poi un Manifesto e che porterà in giro per le capitali europee. Alla collettiva in corso espone “Senza titolo”, olio su tela, cm. 30 X 30, 1990; “Festa di carnevale”, olio su tela, cm. 90 X 60, 2024 e “Estate africana”, tecnica mista su tela, cm. 100 X 70, anno 2012.

Si ritaglia una saletta tutta per sé, per sculture su tele e diversi quadri, all’interno delle tre che compongono la Galleria Apollina Albino MATTIOLI, che vive e lavora a Roma, dopo molti viaggi all’estero. Una tecnica che si è evoluta arricchendosi nel tempo di nuovi materiali di supporto alla pittura e al disegno quali tessuti, materiali di scarto e diversi tipi di carta leggera come quella per la confezione di calzature, fino ad erbe curative e magiche. Accanto alla per lui grande “riscoperta” del cucito con la funzione di recupero, riparazione e di creazione. Tra i contenuti paesaggi, tessuto urbano, fenomeni paralleli di terre lontane, pittura, video, fotografia, varietà, inclusione ed esodo, poesia, ritratti. Un percorso di lavoro fatto di trame poetiche, che esplora la vita quale fenomeno evolutivo, in costante trasformazione.

Le opere degli otto artisti sono state selezionate lungo la scia dei testi critici di Pietro JOVANE, nel segno della gioia: “Le emozioni in viaggio, la passione per l’arte, il risveglio della vita dopo il freddo dell’inverno che si diffonde con “il profumo della Primavera”… Emozioni, passione, arte, colori, amore….Ecco la tavolozza della vita: l’espressione della trascendenza che dalla materia della terra passa allo stato eterico scorrendo attraverso l’essenza umana dell’artista che crea! Cinque dita di una mano, otto mani d’artista, tanti giorni di festa per ballare la vita e l’arte a Primavera”.

Fino al 30 aprile Galleria Apollina | Via Bertoloni 45, Roma 

Visite ogni giorno su appuntamento – Pietro Jovane T. 338-8190431

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Il Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli vi invita nel Nuovo Mondo

Lunedi 24 marzo 2025, ricorderemo il golpe che 49 anni fa portò al potere Jorge Rafael Videla e la giunta militare che passò alla storia per lo sterminio dei trentamila desaparecidos. Lo faremo in compagnia della regista Florencia Santucho e dei docenti e degli studenti della Federico II e dell’Orientale. Vedremo un film in anteprima nazionale, Identità rubata, che racconta dello straordinario ritrovamento dell’identità di Daniel Santucho che ha conosciuto la sua vera famiglia, quarantasei anni dopo essere stato strappato alla madre, desaparecida, grazie al lavoro prezioso di resistenza delle Nonne argentine. E parleremo dell’Argentina di Javier Milei che sta vivendo una nuova stagione di violenze e negazione dei Diritti Umani, di repressione poliziesca e militare, ora che le Madri di Plaza de Majo sono ormai decimate e in piazza vengono aggrediti i cortei di pensionati ridotti alla fame. E sarà anche l’occasione per discutere delle intimidazioni di Trump alle università americane, del bavaglio ai docenti democratici, dei tagli al diritto allo studio e alla funzione pubblica che i due tiranni stanno attuando per cancellare i bisogni dei più deboli. È il momento di incontrare i più giovani per discuterne con loro, per impedire l’oblio. Vi aspettiamo, a Forcella, domani mattina.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

*Cosentino-Bortone (SI-AVS): A Ventotene la miglior risposta a Meloni. Il Manifesto è un faro inviolabile*

Sinistra Italiana ha partecipata con convinzione al flash-mob di oggi per ribadire la centralità dei valori espressi nel Manifesto di Ventotene. Un’iniziativa nata da forze politiche e rappresentanze del territorio unite nel rimarcare l’importanza della lezione di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni dinnanzi alle parole ignobili della Premier Giorgia Meloni.

“Essere presenti a Ventotene significa difendere i principi della nostra democrazia” dichiara il Segretario di Sinistra Italiana Lazio Danilo Cosentino. “La miglior riposta al gioco della destra è farsi trovare uniti nel ricordare il senso profondo di parole come fratellanza, pace, cooperazione. Il Manifesto di Ventotene è sempre stato colonna portante dell’Europa che vogliamo, improntata alla solidarietà e al senso di unità. Oggi più che mai è importante guardare a quell’idea di Europa: forse è questo che fa storcere il naso al governo”.

“Il manifesto di Ventotene, fin dalla sua stesura, è sempre stato motivo di unità” gli fa eco il Coordinatore Provinciale di Sinistra Italiana Latina, Giuseppe Bortone. “Il sogno dell’Europa libera, unita e pacifica non può essere dileggiato e strumentalizzato. Sinistra Italiana, oggi presente a Ventotene, condanna fermamente il becero tentativo della Presidente del Consiglio di farne strumento di divisione, a lei utile per sfuggire alla discussione sulla infausta decisione di riarmare l’Europa, anziché investire nel sociale, per una migliore qualità della vita del continente”.

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Compie venticinque anni la legge sulla parità incompiuta. Un grande convegno a Roma il 29 marzo promosso dalla FISM

Con il Vescovo Di Tolve, il Ministro Valditara, il presidente della Regione Rocca, il sindaco Gualtieri, i vertici delle scuole paritarie e noti pedagogisti

Un convegno per raccontare – come recita il titolo dell’evento – “Una scuola innovativa e di qualità in un sistema nazionale plurale”. Un appuntamento promosso da FISM Roma, Federazione Italiana Scuole Materne, con sede nella Capitale a Palazzo Pigna, per ricordare un anniversario importante. Ovvero i venticinque anni della Legge 62 del 2000, “un traguardo che non possiamo far passare sotto traccia, soprattutto considerandolo un percorso ad oggi ancora incompleto”, afferma Dario Cangialosi, vicepresidente FISM Nazionale e commissario FISM Roma e Lazio, che con il presidente FISM Nazionale Luca Iemmi interverrà al convegno del 29 marzo 2025, a Roma, presso l’Auditorium del Massimo all’EUR (Via Massimiliano Massimo, 1). Intento dell’incontro, “oltre a ricordare la legge voluta dall’allora Ministro della Pubblica Istruzione Luigi Berlinguer, ormai un quarto di secolo fa ma sempre in attesa di piena applicazione” – continua Cangialosi – “è quello di fare il punto con le istituzioni e con le altre associazioni che insieme a noi combattono la battaglia della libera scelta educativa”. Nel Lazio sono circa venticinquemila i bambini che frequentano le oltre 300 scuole dell’infanzia e gli asili nido della FISM, Federazione che, a livello nazionale, conta quasi 9000 realtà educative, mezzo milione di bambini, quarantamila addetti e migliaia di volontari. Numeri di un peculiare mondo non profit, oggi in una fase di transizione verso l’appartenenza al Terzo Settore, consapevole del suo ruolo di protagonista nell’unico Sistema nazionale di Istruzione. Questo il programma del convegno del 29 marzo che riporterà sotto i riflettori l’attuale condizione delle scuole dell’infanzia paritarie, le gravi difficoltà economiche che hanno costretto molte di esse alla chiusura, ma che intende esprimere anzitutto il valore dell’alleanza educativa scuola-famiglia-territorio, ringraziare migliaia di docenti e educatori per il loro impegno, sostenere anche a nome delle famiglie il diritto alla libera scelta educativa. Dopo la registrazione dei partecipanti alle 10, i saluti di p. Nicola Bordogna, Rettore dell’Istituto Massimo, e di Dario Cangialosi, vicepresidente FISM  Nazionale e Commissario FISM Roma e Lazio, ai quali seguiranno gli interventi sulla parità incompiuta della Legge 62 del 2000 di Luca Iemmi, presidente FISM Nazionale; P. Francesco Ciccimarra, presidente nazionale AGIDAE; Virginia Kaladich, presidente nazionale FIDAE; Umberto Palaia, presidente nazionale AGESC. Alle 10:30 i saluti istituzionali del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara; del Vescovo Ausiliare di Roma Michele Di Tolve; del Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca; del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri; seguiranno le due sessioni del convegno moderate dalla pedagogista Barbara Rossi. La prima, alle ore 11, con le due relazioni di suor Caterina Cangià, docente e pedagogista (“Una Comunità in relazione: la Scuola-Bottega”) e di Cristina Costarelli, presidente ANP Lazio e dirigente scolastico ITIS Galilei di Roma (“Ambienti di apprendimento innovativi: nuove prospettive per la progettazione e la didattica”). La seconda, con la ripresa dei lavori e i contributi di Mario Rusconi, docente e direttore Centro di Ricerca Universitario, presidente ANP Roma (“Insegnanti innovativi per una scuola di qualità”) e di Lara Vannini, coordinatrice pedagogica FISM Nazionale (“Le radici e le ali: l’innovazione educativa come ritorno ai fondamenti etici”). A seguire, la presentazione di alcuni strumenti per l’innovazione, in particolare riguardanti il ruolo della realtà immersiva e del digitale; il contributo del direttore Agiqualitas, Giorgio Capoccia; gli interventi delle aziende partner del convegno. Infine, alle 16, le conclusioni affidate a Dario Cangialosi.

L’evento è a ingresso gratuito.

Link per l’iscrizione: https://forms.gle/dYRbqL1ifqvzv63Q8

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

UNESCO: al via venerdì 21 marzo l’Italian Youth Forum di AIGU. Patrimonio e Well-being al centro, anche e soprattutto per i giovani. A Padova, dal 21 al 23 marzo 2025.

Per la VII edizione dell’ Italian Youth Forum (IYF), organizzato dall’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO – ETS (AIGU), e dedicato al tema “Patrimonio e Well-being”, giovani da tutta Italia si riuniranno per confrontarsi su quanto il patrimonio naturale, culturale e immateriale che ci circonda sia fondamentale per il nostro benessere, possa migliorare la nostra vita, favorisca la coesione tra persone e territori e promuova il
rispetto per le diverse culture. Partendo dal concetto di Living Heritage della Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale del 2003, e passando per l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 dell’ONU: “Città e Comunità Sostenibili”,  per analizzarne la relazione con il concetto di Well-being, l’obiettivo è stimolare un dibattito su più livelli, tra i soci AIGU e i diversi stakeholders. al fine di individuare buone pratiche per un nuovo welfare culturale, con al centro le comunità: attività di confronto e laboratori pratici esamineranno le connessioni tra patrimonio, ambiente, cultura e società, con l’intento di valutare i benefici per gli individui e le comunità locali, favorendo uno sviluppo sempre più sostenibile. La scelta di Padova Padova e il territorio che la circonda sono caratterizzati dalla presenza di numerosi monumenti e ambienti naturali di grande valore, da valorizzare e tramandare. Per preservare questo patrimonio, tuttavia, è necessario che gli abitanti dei luoghi ne prendano piena consapevolezza, riconoscendo l’importanza che esso ha non solo per la storia, ma anche per il benessere quotidiano delle persone che vivono in questi spazi. Solo attraverso una relazione profonda e consapevole con il patrimonio, che lo riconosca come una risorsa da proteggere e da coltivare, sarà possibile garantire la trasmissione alle generazioni future. Ambiente, accessibilità e cura sono i principi fondamentali: riconoscendo l’impatto positivo del patrimonio culturale, naturale e immateriale sulla salute mentale e fisica a adottando un approccio “glocal”, che unisce le dimensioni globale e locale, i soci AIGU e tutti i partecipanti all’evento saranno invitati a scambiare punti di vista e idee su come il patrimonio possa essere valorizzato in chiave di benessere. A partire dalla creazione di collaborazioni tra associazioni, partner e istituzioni, stimolando il dibattito e le riflessioni sul tema oltre la fine dell’IYF, per garantire che il patrimonio culturale continui a essere una risorsa per la salute e il benessere delle comunità. “Con l’iscrizione del sito “I cicli affrescati del XIV secolo” alla lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO – ha detto in una conferenza stampa Andrea Colasio, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Padova – abbiamo assunto l’impegno di proiettare la città verso un orizzonte sempre più vasto. È quindi per noi un onore ospitare qui i rappresentanti dei Giovani UNESCO per il loro forum annuale, ma anche una grande opportunità di entrare in dialogo diretto con questa Associazione che è emanazione della Commissione Nazionale italiana per l’UNESCO e che si fa portavoce dei valori dell’UNESCO presso le generazioni più giovani e le comunità locali. Il Comune di Padova, come partner della manifestazione, contribuisce alla sua organizzazione e partecipa alle attività proposte nel programma di eventi, che sposano le tematiche dell’inclusività dei luoghi della cultura, e del benessere che l’esperienza culturale regala ai cittadini e ai visitatori, per noi centrali nelle nostre politiche e iniziative. Da parte mia e dell’amministrazione, sono felice di dare quindi il benvenuto ai 150 rappresentanti nazionali dell’Associazione Nazionale dei Giovani per UNESCO e di augurare agli organizzatori il meritato successo del Forum.” In programma L’Italian Youth Forum inizierà venerdì 21 marzo alle 18.00 con una tavola rotonda al Palazzo della Ragione dal titolo “Voci dal territorio a supporto del Patrimonio”, incentrata sull’esperienza locale. Alle 19.00 verrà aperto ufficialmente l’Italian Youth Forum 2025 dal Presidente AIGU Gianluca Buoncore e il Consiglio Direttivo. Durante l’apertura, interverrà la Prorettrice al Patrimonio artistico, storico e culturale dell’Università di Padova, Monica Salvadori e l’Assessore alla Cultura del comune di Padova, Andrea Colasio, presenterà il patrimonio culturale e i siti UNESCO della città. Il giorno successivo, sabato 22 marzo, si terranno tre workshop tematici, in cui i partecipanti, giovani, istituzioni e professionisti, rifletteranno sul patrimonio come benessere: 1. Patrimonio e Ambiente – presso l’Orto Botanico dell’Università di Padova. Il laboratorio proporrà un’esperienza diretta con la
natura, combinando l’esplorazione sensoriale con il dialogo e la riflessione guidata. I partecipanti potranno interagire direttamente con gli elementi naturali, comprendendo l’importanza ecologica delle piante, delle acque fluviali, i benefici per la salute e i metodi di salvaguardia e conservazione; 2. Patrimonio Accessibile – presso l’Oratorio di San Giorgio. L’accessibilità culturale è un elemento fondamentale per permettere a ogni individuo di partecipare attivamente alla vita culturale e di fruire del patrimonio. Il laboratorio si concentrerà sul miglioramento dell’accessibilità fisica, cognitiva e sensoriale nei luoghi culturali, analizzando i progressi fatti finora e discutendo le azioni future necessarie per renderli veramente accessibili a tutti. L’obiettivo è trasformare gli spazi culturali, che
spesso sono visti come riservati a pochi, in luoghi aperti e inclusivi, dove ogni persona possa partecipare attivamente, creando luoghi di incontro democratici e di scambio comunitario; 3. Patrimonio come Cura – presso il Museo Eremitani. Il patrimonio culturale è sempre più considerato un elemento fondamentale per il benessere individuale e sociale. Le attività culturali non solo favoriscono la coesione sociale, ma promuovono anche l’inclusione delle persone svantaggiate. Durante il laboratorio, i partecipanti avranno l’opportunità di vivere in prima persona l’impatto positivo che il patrimonio può avere sulla salute e il benessere. Inoltre, avranno la possibilità di conoscere realtà di successo che, a livello locale e nazionale, integrano la cultura nei sistemi di cura,
sostenendo un innovativo modello di welfare culturale. Appuntamento po sabato sera, 22 marzo, all’Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano, luogo simbolico che accoglierà un dibattito aperto con le istituzioni e i principali attori del settore
culturale e sociale, preziosa opportunità per riflettere sul valore del patrimonio culturale, non solo come elemento identitario e storico, ma anche come risorsa fondamentale per il benessere collettivo. Durante il confronto, si esplorerà il delicato equilibrio tra la conservazione del patrimonio e la sua capacità di migliorare la qualità della vita delle persone, favorendo il dialogo tra le diverse generazioni e le comunità. Tema del dibattito il rapporto tra Patrimonio e Well-being, focalizzato sull’importanza della sua tutela e valorizzazione, non solo per le sue dimensioni estetiche e storiche, ma anche come strumento per promuovere il benessere individuale e sociale. Occasione di una
panoramica sullo stato attuale di questo delicato equilibrio, oltre a delineare possibili direzioni future. A completare l’evento, verranno presentati gli output dei workshop della mattinata, i quali offriranno spunti concreti e innovativi su come affrontare le sfide legate alla valorizzazione del patrimonio. Il confronto tra esperti, istituzioni e partecipanti permetterà di raccogliere idee e soluzioni per costruire un futuro in cui la conoscenza, la protezione e la valorizzazione del patrimonio siano alla base di una società più inclusiva e consapevole del proprio passato. Tra gli ospiti: Alessandra Carlini, Commissione Italiana Nazionale UNESCO; Andrea Colasio,Assessore alla Cultura Comune di Padova; Monica Salvadori,Prorettrice al Patrimonio, Università di Padova; Arianna Voto, Giornalista Rai; Federica Millozzi, Responsabile Ufficio Patrimonio Mondiale Comune di Padova; Francesca Veronese, Direttrice Musei Civici di Padova; Giulia Lapucci, Cultural Welfare
Center (CCW) Area Ricerca; Consuelo Agnesi, CERPA Italia; Mauro Masiero, Università di Padova e Presidente Etifor; Ines Testoni ,Università di Padova e Direttrice del Corso di Alta Formazione in “Creative Arts Therapies for Resilience Support”; Francesco Marchionni, Consigliere di Presidenza e Vicario Deleghe:Salute, Benessere e Servizio Civile Consiglio Nazionale Giovani. L’Italian Youth Forum ad oggi ha ricevuto il patrocinio di: Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Consiglio Nazionale Giovani, Regione del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova, Università degli Studi di Padova, Associazione Alumni dell’Università di Padova, No Women No Panel, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est, Confcommercio – Imprese per l’Italia –
Ascom Padova, Federalberghi Padova Hotels. Con il contributo di: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. In collaborazione con: Venice Promex, Confcommercio Imprese per l’Italia – Giovani Imprenditori – Ascom Padova, SGI Servizi Informatici, Venetian Cluster, XTeam Software Solutions Srls, Rotary Club Serenissima Distretto 2060, X Prese, Perlage Winery.I laboratori sono organizzati in collaborazione con: Orto Botanico dell’Università di Padova, Associazione Parkinson Padova, Etifor. Media partner: Rai Cultura, Gruppo Matches, Be Young Radio, Radio Piterpan. Info e aggiornamenti sul sito aiguofficial.it

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Cosentino (SI): “Il 22 marzo Sinistra Italiana a Ventotene per difendere l’Europa dei popoli”

Le recenti dichiarazioni della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, rappresentano un attacco ai valori fondanti dell’Europa. Affermare che il Manifesto di Ventotene non rappresenta “la sua Europa” costituisce uno strappo ideologico e un’offesa alla memoria di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni che durante il confino fascista scrissero questo simbolo di resistenza, libertà e unità.

Rinnegare il Manifesto di Ventotene equivale a rinnegare l’idea di un’Europa solidale e democratica, costruita sulla cooperazione tra i popoli e sulla difesa dei diritti umani. È un gesto che non solo ignora la storia, ma mina anche il futuro di un’Europa unita, capace di affrontare le sfide globali con una visione comune.

Per questo motivo, Sinistra Italiana aderisce  al flash-mob organizzato dal Partito Democratico del Lazio, che si terrà sabato 22 marzo a Ventotene” conclude Danilo Cosentino Segretario regionale Sinistra Italiana

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 27 al 29 marzo “Chip” di Francesco Petruzzelli con Carlotta Mangione e Michele Lisi diretti da Alessandro Marmorini: in scena uno spettacolo che esplora il concetto di coscienza in un mondo sempre più dominato dall’Intelligenza Artificiale.

Chip

Scritto da Francesco Petruzzelli

Regia di Alessandro Marmorini

Con Carlotta Mangione e Michele Lisi

Effetti sonori Ugen Sound

Con il sostegno di Fortezza Est

Fortezza Est

27-28– 29 marzo 2025 | h. 20:30

Debutta in prima assoluta a Fortezza Est dal 27 al 29 marzo “Chip” scritto da Francesco Petruzzelli, diretto da Alessandro Marmorini con in scena Carlotta Mangione e Michele Lisi, interpreti di uno spettacolo che esplora il concetto di coscienza in un mondo sempre più dominato dall’Intelligenza Artificiale. Alex e Yu, i protagonisti di questa storia, sono come noi: cresciuti con una fantascienza che sta diventando realtà troppo presto, fatta di robot, cyborg, androidi e singolarità tecnologiche. Una narrazione che ci fa presagire che essere umani, molto presto, non sarà più abbastanza. Termini come transumano o postumano stanno lentamente allagando il nostro mondo, nel volontario o meno costante tentativo dell’uomo di riformattare l’esistenza sulla base delle proprie necessità; ma forse sarebbe più onesto definirle comodità, o paure. Oggi, ai prodromi di quella che sarà probabilmente l’era dell’Intelligenza Artificiale, è necessario per noi esseri umani interrogarci su cosa sia la coscienza e a cosa possiamo conferirne una. Coscienza, anima, spirito, identità: sono tutte parole di cui ancora non sappiamo tracciare i confini, eppure corriamo verso il futuro ignari se, a breve, tali parole saranno attribuibili anche ad un qualcosa di sintetico, o se saranno il prezzo da pagare per distaccarci dalla nostra forma imperfetta destinata al deperimento. E tu? Saresti pronto a diventare qualcosa di diverso se bastasse solo un CHIP?

Chip

27-28– 29 marzo 2025 ore 20:30

Fortezza Est Stagione Teatrale 2024/25

SIAMO ARGENTO VIVO – Mutevoli, inquieti, imprevedibili

via Francesco Laparelli, 62 Roma – Tor Pignattara

Orario Spettacoli giov- ven-sab ore 20:30

biglietto unico 12.00€

www.fortezzaest.com

info e prenotazioni mail prenotazionifortezzaest@gmail.com

| whatsapp 329.8027943| 349.4356219

Ufficio Stampa: Eleonora Turco eleonoraturco.press@gmail.com 

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento

Oggi 20 marzo a Roma “Il profumo della Primavera” passa per la Galleria Apollina. Collettiva di Artisti. Vernissage ore 19.00-2400

Si chiama “Il Profumo della Primavera”, e sarà inaugurata dal Vernissage di domani, giovedì 20 marzo, la mostra collettiva organizzata da Trascendence nel nuovo spazio espositivo romano della Galleria Apollina, in Via Antonio Bertoloni 45.

Nel giorno dell’Equinozio di Primavera, che quest’anno cade proprio il 20 marzo, otto artisti invitano il pubblico amante dell’arte a respirarne l’aria e i colori attraverso le loro pitture e sculture, nell’allestimento curato dagli artisti stessi in sintonia con le loro forti relazioni di scambio e amicizia.

Opere di Adelaide INNOCENTI, Ria LUSSI, Teresa CORATELLA, Giancarlino BENEDETTI CORCOS, Claudio BIANCHI, Salvatore PUPILLO, Albino MATTIOLI ed Enzo BARCHI insieme in mostra fino al 30 aprile, lungo la scia dei testi critici di Pietro JOVANE, nel segno della gioia: “Le emozioni in viaggio, la passione per l’arte, il risveglio della vita dopo il freddo dell’inverno che si diffonde con “il profumo della Primavera”…Emozioni, passione, arte, colori, amor….Ecco la tavolozza della vita:  l’espressione della trascendenza che dalla materia della terra passa allo stato eterico scorrendo attraverso l’essenza umana dell’artista che crea! Cinque dita di una mano, otto mani d’artista, tanti giorni di festa per ballare la vita e l’arte nel Solstizio di Primavera”.

Nella inaugurazione di giovedì 20 marzo 2025, dalle 19.00 alle 24.00, Dj set dance e Ayurvedic cocktail. Alla Galleria Apollina di Via Bertoloni 45, a Roma.

Per conferme o informazioni: Galleria Apollina T. 338-8190431

Pubblicato in Senza categoria | Lascia un commento