“La Resistenza, nel nostro Paese, trova il suo inizio nelle lotte delle lavoratrici e dei lavoratori, che insorgono e scioperano nel marzo del 1943 e successivamente nel marzo del 1944 per poi occupare le fabbriche alla vigilia del 25 aprile 1945″. Il primo marzo 1944 sono in tantissime e in tantissimi a incrociare le braccia malgrado le repressioni, le minacce di licenziamento, la paventata deportazione in Germania”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio e l’Iress Lazio. “E’ la prima e unica grande mobilitazione generale nell’Europa occupata dai nazifascisti. A Roma, il 3 maggio 1944, il Comitato sindacale di agitazione e il Comitato di liberazione nazionale decidono di proclamare uno sciopero generale finalizzato a creare ulteriori difficoltà agli occupanti tedeschi. A ottant’anni di distanza, per ricordare quegli avvenimenti, riflettere sulla loro grande importanza storica e, in particolare, sul ruolo determinante rivestito dalle tabacchine di Piazza Mastai, la Cgil di Roma e del Lazio, l’Iress Lazio, l’Anpi Roma Provinciale e la sezione Anpi Paolo Petrucci hanno organizzato per venerdì 3 maggio, alle ore 15:30, presso la Casa Internazionale delle Donne (via della Lungara 19) il convegno ‘Le tabacchine e gli scioperi del 1944’. Dopo i saluti di Angela Ronga, del Direttivo della Casa Internazionale delle Donne, si succederanno gli interventi di Walter De Cesaris, autore del volume ‘Eravamo ribelli. Le operaie del tabacco in Italia’, Livia Astolfi, presidente sezione Anpi Paolo Petrucci, Davide Conti, storico Iress Lazio, Carlo Felice Casula, professore emerito di Stora Contemporanea Università Roma Tre, Marina Pierlorenzi, presidente Anpi Roma Provinciale e Natale Di Cola, segretario generale della CGIL di Roma e del Lazio. I lavori saranno coordinati da Eugenio Ghignoni, presidente Iress Lazio“. Roma, 27 apr 11:08 – (Agenzia Nova)