L’arte come strumento di rivelazione della realtà
Nicoletta Taricani canta Letizia Battaglia
a cura di Luca Carbonara
“Nata da uno scatto di una Leica laica donna madre e moglie parla al mondo in libertà… “ viso aperto e luminoso di candida spontaneità e veridicità, splendida sintesi, epitome delle millenarie culture sedimentatesi nella sua terra, la giovane talentuosa musicista, cantante e arrangiatrice siciliana Nicoletta Taricani canta nel singolo Letizia, in uscita oggi 8 marzo 2024 per nusica.org, Letizia Battaglia, famosa fotoreporter palermitana attenta e acuta testimone della dura realtà della sua città e della sua terra dilaniata e vilipesa dalla mafia, dalla mala politica, dal malaffare, dalla corruzione, dall’omertà, dalla miseria e dalla povertà. La fotografia lo strumento principe di lotta e di ribellione, di denuncia e di (scomode) verità ma anche di difesa e salvaguardia della bellezza. Una parte per il tutto, un destino di armonia e beatitudine inscritto già nel suo nome, si fa prodromico il brano Letizia cui seguirà l’uscita, il 18 marzo p.v., dell’album Memorie, il progetto ispirato e dedicato alla grande giornalista. Una fortunata premessa che è già una felice promessa mantenuta quella di Nicoletta Taricani, la voce calda, profonda, dalla grande estensione, avvolgente, penetrante, che si fa via via in un tambureggiante crescendo vibrante e risonante di emozioni e sensazioni perdute e testimone di sonorità che sembrano sopravvissute al tempo, un tempo orfano e muto, e cadenzate da un rinnovato e vivificato ritmo sincopato tanto contagioso quanto coinvolgente, per un testo che già dai primi versi entra vibrando sotto pelle, gli strumenti e i loro raffinati interpreti che l’accompagnano musicisti altrettanto sapienti e di sicuro talento. Il senso estetico di una voce e insieme di una musica limpide e luminose per un successo brillante e duraturo. Con Nicoletta Taricani, voce limpida e assorta, Giulio Scaramella al pianoforte, Mattia Romano alla chitarra, Alessio Zoratto al contrabbasso, Umberto Odone alla batteria, Romano Todesco alla fisarmonica, Marco Donat al violino.