Marionette e burattini (made in Italy ) dal Settecento alla Seconda metà del Novecento
dicembre 2024 – maggio 2025
dal mercoledì alla domenica con orario 14-18
dal mercoledì alla domenica con orario 14-18
Ci sono persone che, come me e Mariarosa, per anni hanno avuto il desiderio di acquistare, possedere, accarezzare, toccare, ammirare, archiviare, catalogare una serie di oggetti appartenenti tutti ad una stessa categoria… Così passano i giorni, i mesi, gli anni e cassetti, poi scatole e scaffali, poi bauli e casse si riempiono di questi oggetti…
Arriva poi un giorno in cui ti fermi e ti chiedi? Ma perché? Cosa ne faccio di tutti questi oggetti? Li abbiamo ammirati mille e mille volte; ci siamo chiesto di chi saranno stati (non sempre se ne conosce la provenienza) e quanti ne avranno goduti i favori, la gioia di vederli, ammirarli, usarli per la propria soddisfazione, ma soprattutto per la soddisfazione degli altri che assistevano al loro utilizzo. E così è nata la nostra collezione di oggetti del Teatro di Figura.
Migliaia di marionette, burattini, ombre, scenari, oggetti di scena, teatrini si sono accumulati, accatastati accanto a quelli prodotti per i nostri spettacoli. E allora ci siamo chiesti… ma è giusto che tutta questa meraviglia debba essere ammirata, coccolata, accarezzata, vezzeggiata solamente da noi? In effetti nel nostro animo tutto quello che abbiamo fatto in teatro non era certo per noi, ma per regalare allo spettatore un momento di gioia, di serenità e, seguendo questo filone ecco che abbiamo trovato che cosa fare di
queste meraviglie d’artigianato e d’arte… mostrarle a più persone possibile perché tutti possano bearsi di questi piccoli esseri che, inerti in una cassa o in un cassetto, prendono vita appena, appese a dei fili o mosse da una mano nel loro vestito, qualcuno le guidi con un soffio di vento leggero. Proprio per poterle far ammirare e godere da altri, nasce il desiderio e poi la realizzazione di quest’esposizione, non per nostra ambizione, ma per regalare ad altri un sorriso e un pensiero di serenità.
Augusto Grilli